Ho deciso: al mercato ci sono il prezzemolo piccolo, l'aglio bianco e le cipolle bionde.
A casa il peperoncino appena seccato, l'aceto di Barbaresco ( tra l'altro...sarà meglio fare un salto a "Piacere, Barbaresco " per rimpinguare la cantina) e l'olio di Imperia.
Due belle confezioni di Tomini freschi, sale, poca mollica di pane g/f, una punta di senape.
Il resto va da se'.
E se fuori inizia l'autunno sono ancora più buoni.
Saluti & aliti barocchi.
Enrico aka Psycook
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lunedì 15 ottobre 2012
E' ora di Tumin al verde.
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venerdì 5 ottobre 2012
Omaggio all' Estate che se ne va.
Sono le ultime melanzane viola che ho trovato al mercato di S.Rita. Con due datterini, cipolla di Tropea, un profumo di aglio e le foglie di basilico che dal vaso in giardino mi supplicano di essere colte...
Un piatto che - se fosse stato presentato da uno Chef tv - sarebbe citato come "...raro esempio di gestione delle risorse rurali, con attenzione alla carica calorica espressa ed al rispetto delle tradizioni..."
Ma visto che lo cucina Psycook è semplicemente una prova di:
Un piatto che - se fosse stato presentato da uno Chef tv - sarebbe citato come "...raro esempio di gestione delle risorse rurali, con attenzione alla carica calorica espressa ed al rispetto delle tradizioni..."
Ma visto che lo cucina Psycook è semplicemente una prova di:
Melanze al ricordo d'estate.
Gr 500 melanze viola
Gr 500 datterini cuore di bue maturo
Gr 200 cipolla Tropea
Aglio
Olio evo
sale, pepe, basilico.
Non mi piace salare le melanze, quindi le cubetto e le lascio riposare con un poco di aglio schiacciato che toglierò prima di saltarle.
Spezzo i pomodorini, taglio la cipolla a pezzi.
In padella scaldo poco olio evo ( scaldo, non faccio fumare ) e passo:
La cipolla con l'aglio ( che poi tolgo)
Le melanze
Il pomodoro
e finisco con il basilico, sale e pepe.
Mi piace fare in modo che le verdure siano belle sode, non disfatte dalla cottura e con il loro sapore .
Voi fate un poco come vi pare.
Enrico aka psycook
sabato 1 settembre 2012
Arieccoci...la ricetta del buon ritorno.
Settembre, finalmente. Per chi è appena ritornato, per chi sta per partire ed anche per chi non è ancora andato in vacanza : una ricetta facile facile che ci aiuterà a sentire in bocca il buon sapore dell'estate ( che pare proprio finita già oggi 1 settembre. Mah?)
Mousse di pomodoro "Cuore di bue" e crema di bufala.
Per 4 persone
Gr 500 pomodoro Cuore di bue
Gr 400 mozzarella di bufala
Dl 0,5 olio evo
Sale rosa
Pepe
Basilico
Gr 4 agar agar
Preparazione:
Pelare il pomodoro dopo averlo sbollentato, privarlo dei semi. Passarlo al mixer ed Intiepidire su fuoco bassissimo in modo da potervi sciogliere l'agar agar ( polvere di alga addensante).
Salare, pepare e aromatizzare con poco basilico genovese a foglia piccola. A parte passare la mozzarella, unirvi l'olio ed aggiustare di sapore.
Disporre la crema di pomodoro in coppa o piccola terrina e raffreddarla. Una volta addensata finire con la crema di mozzarella ed una goccia di olio evo.
Da provare prima che la temperatura esterna ci ricordi che l'autunno è già qui!
Ciao, cipa!
sabato 7 luglio 2012
U Pistu!
Un primo piatto estivo, veloce e saporito,a me piace condire la pasta in modo esagerato e finire facendo scarpetta...con il pane di semola siculo.
Pennette
al pesto siciliano
Il “Pesto“ alla siciliana: un
condimento molto particolare nel quale il profumo delle mandorle si
sposa con quello del pomodoro crudo , dell'origano e del pecorino
dolce....
Ingredienti per 4 persone
Per il pesto
Gr 500 pomodori maturi
Gr 20 mandorle dolci
N° 1 spicchio d'aglio
Gr 50 pecorino dolce o “Primo sale”
siculo
Dl 12 Olio extra vergine di oliva
Sale, pepe, origano secco.
Gr 400 pasta secca tipo Penne,
Fusilli o Reginette
Procedimento:
Sbollentare i pomodori per pochi
secondi, togliere la buccia ed eliminare i semi interni.
Mixare ( frullare) quindi con le
mandorle, l'aglio, l'olio per pochi secondi senza che il Pesto si
scaldi a contatto con le lame del mixer.
Salare , pepare ed aromatizzare con
il formaggio grattugiato e l'origano .
Un condimento che può essere
conservato in un recipiente a chiusura ermetica per qualche giorno in
frigorifero.
Cuocere quindi la pasta preferita in
abbondante acqua salata ( 1 litro per ogni 100 grammi di pasta),
scolare, disporre in piatto condendo con il Pesto siciliano
rigorosamente a crudo.
Il Consiglio dello Chef:
Una bella spolverata di pecorino darà
il giusto sapore al piatto. Vale la pena usare pasta di alta qualità
prodotta con grano duro. Occhio alle etichette!.
Salutammo a vossìa.
Enrico aka Psycook
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mercoledì 11 aprile 2012
Mayacuisine
Non è semplice trovare dei sapori "veri" in ristoranti che si trovano nel cuore di famose località di villeggiatura....figuriamoci se poi si tratta di Playa del Carmen, frequentata da frotte di Americanos dai gusti culinari discutibili.
Ma, stufo di assaggiare Tamales, Maìs e Tacos dai carrettini che popolano le strade dell Yucatan ho azzardato una visita allo YAXCHE, il locale di Mayan cuisine più "in" della 5° strada di Playa.
Look Hollywoodiano, ma non Kitsch con alberi veri che si insinuano nella struttura a due piani del ristorante e tanto,tanto verde ad avvolgere la struttura: se non si guarda verso la strada sembra proprio di essere nella giungla. Bello.
Menù interessante , e comincio con i "Codzitos chaya y papa", ovvero tortillas farcite di patate e Chaya, sorta di spinaci selvatici.
Il tutto spolverato con Queso Manchego morbido.
Un sapore delicatissimo, semplice ma allo stesso tempo fortemente tipico, unico.
Mi piace, e non solo perchè il Capitan Marco Garcia e lo Chef David Reyes Jaramillo si preoccupano di sincerarsi del gradimento dei piatti con visite in sala ( e mi piacciono i colleghi che escono - con cognizione - dalla cucina), ma perchè è solo l'inizio di una serie di esperienze di gusto che farò nei giorni a venire!
Excelente, hombres!
Saluti & sombreri
Enrico aka Psycook.
Ma, stufo di assaggiare Tamales, Maìs e Tacos dai carrettini che popolano le strade dell Yucatan ho azzardato una visita allo YAXCHE, il locale di Mayan cuisine più "in" della 5° strada di Playa.
Look Hollywoodiano, ma non Kitsch con alberi veri che si insinuano nella struttura a due piani del ristorante e tanto,tanto verde ad avvolgere la struttura: se non si guarda verso la strada sembra proprio di essere nella giungla. Bello.
Menù interessante , e comincio con i "Codzitos chaya y papa", ovvero tortillas farcite di patate e Chaya, sorta di spinaci selvatici.
Il tutto spolverato con Queso Manchego morbido.
Un sapore delicatissimo, semplice ma allo stesso tempo fortemente tipico, unico.
Mi piace, e non solo perchè il Capitan Marco Garcia e lo Chef David Reyes Jaramillo si preoccupano di sincerarsi del gradimento dei piatti con visite in sala ( e mi piacciono i colleghi che escono - con cognizione - dalla cucina), ma perchè è solo l'inizio di una serie di esperienze di gusto che farò nei giorni a venire!
Excelente, hombres!
Saluti & sombreri
Enrico aka Psycook.
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Ubicazione:
Playa del Carmen, Quintana Roo, Messico
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