Niente a che vedere con la "Tiella" pugliese, anche se in entrambe le ricette si nota la presenza del pesce :cozze in Italia e Polpo , o meglio Poulpe nella versione di Séte.
Sarebbe interessante saper qualcosa di più sulla origine delle ricette: magari qualche lettore potrebbe illuminarci...
Io ho preparato la versione che trae origine dal Paese acciambellato nella piccola penisola tra Marsiglia e Narbonne, luogo di pescatori - e di ricette incredibilmente simili sia alle nostre che alle omologhe della costa spagnola.
Detto questo, ecco la ricetta:
Per 6 Tielles
300 gr di pasta pane
1 kg di polpo piccolo o moscardini bianchi oppure calamari piccoli
500 gr di concassé di pomodoro
30 gr di concentrato di pomodoro
150 gr cipolla bianca
1 spicchio di aglio
! dl vino bianco secchissimo
Olio evo
sale, pepe, origano fresco.
Pulire e lavare bene il pesce.
A parte stufare la cipolla tagliata in julienne in olio evo, aggiungere il polpo e l'aglio, alzare la fiamma e sfumare al vino bianco.
Cuocere a pentola coperta per 20 minuti, quindi aggiungere il concassè ed il profumo di origano. Bagnare con poca acqua, aggiungere il concentrato, salare e pepare.
Portare a cottura e raffreddare.
Nel frattempo foderare degli stampini tondi da tartelletta con la pasta pane lasciando che ricada all'esterno ( attenzione, ricordatevi di ungere leggermente il fondo dello stampo.)
Tagliare a rondelle il polpo, disporre sul fondo e chiudere con un disco di pasta pane sottilissimo.
Pinzare con le dita in modo da chiudere bene il nostro tortino, spennellare con olio evo ed infornare a 180° per 20 minuti circa.
Accompagnare con una salsa di pomodoro passato e filo d'olio.
Una botta d'estate mentre fuori i pinguini si lamentano per il freddo.
Saluti & berretti di lana
Enrico aka Psycook
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