martedì 20 novembre 2012

A grande richiesta....

Capita di doversi fermare un attimo per pensare a ciò che si deve - o non deve - fare, alle ricette che ha senso far conoscere inserendole in Officucina, uno spazio che ho sempre gestito da vero professionista, e chè è sempre stato apprezzato solo da chi di cucina ne capisce.
Visto che ormai nel web c'è di tutto e di più, e la stragrande maggioranza di ciò che è proposto rasenta la banalità - vero, Chef Corelli? - o è frutto sovente del copia incolla, ecco la mia decisione di focalizzare i miei interventi su temi "classici", ricette vere che possono ancora dare molto. Per cui:

Mon "Poulet au citron"



Se a Bresse, luogo di eccellenza avicola, la ricetta è incentrata su Poulet , limone e pochi altri ingredienti, nel Sud della Francia il piatto vede un arricchimento in stile “Mediterraneo” , con colori e sapori che si caricano di influenze maghrebine, fino a convergere nella Tajine nordafricana...

La ricetta del nostro Poulet au citron non può che risultare dalla mediazione tra le diverse
tradizioni, ed è questa la versione che Chef Enrico propone agli appassionati gastronomi che vogliono ricreare sapori ed emozioni uniche.

Ingredienti per 4 persone

N° 1 pollo giovane da Kg 1, 300 circa
Gr 200 cipolle bianche
N°2 spicchi di aglio
N° 2 limoni bio maturi
N° 1 limone bio verde
Dl 0,5 olio di oliva
Gr 30 burro
Prezzemolo o cardamomo fresco tritati a piacere
Profumo di zenzero ( trito finissimo)
Sale, pepe bianco
Dl 1 vino bianco secco
Farina q.b.

Pulire ed eviscerare il pollo. Tagliarlo in 4 pezzi .
Pelare il limone verde e tritarne la buccia finemente. Aggiungerla allo zenzero , al prezzemolo e tenere in fresco.
Spremere i limoni, aggiungervi il vino bianco, salare e pepare.
Immergere in questo composto il pollo e lasciar marinare per 1 ora.
Scaldare olio e burro in una pentola in ghisa, aggiungervi gli spicchi di aglio “vestiti” e la cipolla tritata.
Scolare, infarinare e dorare in pentola il pollo.
Salarlo, continuare la cottura bagnando con la marinata – aggiungendo se necessario poco brodo di pollo o vegetale – a pentola coperta.
Dopo 30 minuti togliere gli spicchi di aglio, porre in disparte il fondo di cottura e passarlo al mixer.
Disporre il pollo nel piatto di portata, velare con la salsa ottenuta e terminare con il trito di zenzero, limone e prezzemolo ( o cardamomo se preferiamo un sapore più deciso).

Il consiglio dello Chef Enrico:

Per ottenere un sapore più “ francese” è possibile aggiungere, alcuni minuti prima della fine cottura, 1 Dl di panna liquida, mentre se preferiamo un tocco mediterraneo basterà arricchire il pollo in cottura con pomodori in quarti ed olive verdi snocciolate.

domenica 4 novembre 2012

Poco tempo e tanto sapore ...

Il gentile addetto alla pescheria ha strabuzzato gli occhi quando ho chiesto " Due tranci di tonno pinna gialla ....da 800 grammi cadauno."
Anche le madame in coda non hanno potuto che storcere il naso, una coraggiosa seguace della Parodi mi ha apostrofato con sufficienza " Ma non sa che una fetta così spessa una volta cotta sarà per forza stopposa? ".
Opzione 1 : mandarla a vedere qualche pseudo cuoco in TV 
Opzione 2:  fare una bella scena alla Ramsay ( quanto vorrei lavorare con un tipo del genere... scintille in cucina! )
Opzione 3 : tacere.
Penso alla 2 e scelgo la 3.
Poi, quando arrivo in cucina preparo i 4 filetti eliminando la spina dorsale ma tenendo la pelle.
Li passo nella farina senza glutine. poi, con l'olio evo precedentemente aromatizzato a 80° all'alloro ed aglio novello li faccio dorare in padella.


Non sfumo al vino bianco: voglio il sapore originale.
Pochissimo sale rosa, polpa Mutti e capperi sotto sale ( e non all'aceto, per favore.)
Cinque ( 5 ) minuti di cottura.


E se questi sono stopposi...

Enrico aka Psycook