domenica 26 febbraio 2012

Torta diplomatica moderna

Un classico della pasticceria che non tramonta mai.
La fantasia sta nel cambiare l'ordine dei colori: non più la solita spolverata di zucchero a velo, ma una Crema inglese al burro e zabajone, bella gialla.
All'interno niente cambia: base di pasta sfoglia, crema inglese, pan di Spagna e bagna alcoolica a 16°, e via con tanti strati quanti abbiamo voglia di farne...




Sulla superficie poche gocce di coulis di lamponi e frutti di bosco.
Et voilà.


Enrico aka Psycook


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sabato 18 febbraio 2012

Sugee Omusoba !!

Sono sempre affascinato dalle ricette giapponesi: sapori minimalisti, presentazioni rigorose, colori decisi.
I tagliolini "Omusoba" - nella loro ricetta originale - ne sono l'esempio.
Questa è la mia interpretazione del piatto, rispettando comunque gli ingredienti originali: semplicemente raccolti nell' Omelette per ottenere un piatto dalla presentazione più "europea".
La Ricetta è senza dosi, perchè ognuno potrà mettere l'accento sui sapori preferiti variando le percentuali tra gli ingredienti.




Ingredienti:
Tagliolini  "Chukamen" di farina di grano tenero.
Filetto di maiale ( o lonza)
Carote,Peperone verde,cipolla, foglia di verza. 
Salsa Yakisoba ( o Worchester ).
Sale, pepe, 
Uova intere
Olio di semi
Sbollentare i tagliolini, raffreddarli all'olio e tenerli pronti.
Tagliare in julienne sia le verdure che la carne e saltarla all'olio separatamente.
Aggiungere ai tagliolini , bagnare con poca acqua e tenere in luogo tiepido.
A parte sbattere le uova con sale e pepe, preparare delle sottilisssime omelettes sulle quali si poserà una porzione di chukamen condite.
Chiudere quindi l'omelette .
Servire con qualche goccia di salsa Yakisoba o Worchester.


CHOBERI GU!


Enrico aka psycook
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lunedì 6 febbraio 2012

Tielle sétoise

Niente a che vedere con la "Tiella" pugliese, anche se in entrambe le ricette si nota la presenza del pesce :cozze in Italia e Polpo , o meglio Poulpe nella versione di Séte.
Sarebbe interessante saper qualcosa di più sulla origine delle ricette: magari qualche lettore potrebbe illuminarci...
Io ho preparato la versione che trae origine dal Paese acciambellato nella piccola penisola tra Marsiglia e Narbonne, luogo di pescatori  - e di ricette incredibilmente simili sia alle nostre che alle omologhe della costa spagnola.
Detto questo, ecco la ricetta:
Per 6 Tielles
300 gr di pasta pane 
1 kg di polpo piccolo o moscardini bianchi oppure calamari piccoli
500 gr di concassé di pomodoro
30 gr di concentrato di pomodoro
150 gr cipolla bianca
1 spicchio di aglio
! dl vino bianco secchissimo
Olio evo
sale, pepe, origano fresco.


Pulire e lavare bene il pesce.
A parte stufare la cipolla tagliata in julienne in olio evo, aggiungere il polpo e l'aglio, alzare la fiamma e sfumare al vino bianco.
Cuocere a pentola coperta per 20 minuti, quindi aggiungere il concassè ed il profumo di origano. Bagnare con poca acqua, aggiungere il concentrato, salare e pepare.
Portare a cottura e raffreddare.
Nel frattempo foderare degli stampini tondi da tartelletta con la pasta pane lasciando che ricada all'esterno ( attenzione, ricordatevi di ungere leggermente il fondo dello stampo.)
Tagliare a rondelle il polpo, disporre sul fondo e chiudere con un disco di pasta pane sottilissimo.
Pinzare con le dita in modo da chiudere bene il nostro tortino, spennellare con olio evo ed infornare a 180° per 20 minuti circa. 
Accompagnare con una salsa di pomodoro passato e filo d'olio.


Una botta d'estate mentre fuori i pinguini si lamentano per il freddo.


Saluti & berretti  di lana


Enrico aka Psycook


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